Cosmetici, profumi, creme, shampoo: impossibile non riconoscere le etichette
Nel settore cosmetico tutto è bello e funzionale. Quando si sceglie un prodotto cosmetico, impossibile negarlo, un occhio di riguardo nella scelta del prodotto lo meritano le etichette. Fascinose, colorate, cool, raffinate, le etichette cosmetiche sono davvero annoverabili tra le leve d’acquisto di un prodotto da parte del cliente finale. Eppure non è solo il lato puramente “marketing” che conta: fondamentale è anche avere tutte le informazioni possibili su ingredienti, metodo d’uso, allergeni e, per i brand più attivi, anche qualche info sulla casa di produzione non guasta.
I consumatori sono sempre più attenti a ciò che acquistano e leggere le etichette attentamente non è solo un vezzo, ma spesso una necessità di richiesta di informazioni. Le etichette devono essere sia belle, quindi, che chiare, perfettamente leggibili, magari in spazi anche ridotti, e resistere ad ambienti umidi o bagnati, come tipicamente sono i bagni e le toilette.
Come leggere le etichette dei cosmetici
Chi vuole fare una scelta di consumo consapevole può farlo informandosi in diversi modi. Il metodo più semplice ed accessibile è sotto gli occhi di ogni consuamtore: analizzare l’etichetta. Per legge, l’etichetta deve riportare una serie di informazioni utili per il consumatore, per fare un uso sicuro del prodotto.
Direttamente sul cosmetico devono essere riportate le informazioni, così come sul suoimballaggio esterno. Se le dimensioni del prodotto non lo consentono, le informazioni possono anche essere scritte su una fascetta o un cartellino fissati al prodotto oppure in un foglio d’istruzioni inserito nella confezione. Quando è così, però, dev’essere apposto sul cosmetico un preciso simbolo che chairifichi a livello di legge la presenza del foglietto illustrativo allegato. Il simbolo del foglietto illustrativo è un libro aperto.
Passo in avanti: comprendere le indicazioni riportate in etichetta
La normativa sulle etichette cosmetiche prevede vari adempimenti. L’etichetta cosmetica deve riportare obbligatoriamente alcune informazioni, ritenute necessarie per garantire la sicurezza del consumatore. L’azienda cosmetica, solo dopo aver rispettato questi obblighi, può anche aggiungere altre informazioni, personalizzando l’etichetta come meglio crede.
Le informazioni obbligatorie per tutte le etichette cosmetiche sono:
- l’elenco degli ingredienti, comprensivo delle sostanze identificate come possibili allergizzanti
- la data di durata minima
- il cosiddetto PaO cioè il periodo post apertura
- le avvertenze previste dalla legge.
L’elenco degli ingredienti secondo il codice INCI, dev’essere riportato integralmente sull’etichetta preceduto dalla parola “ingredients”. Gli ingredienti vanno elencati in ordine decrescente di peso al momento dell’incorporazione. Questa regola vale per le sostanze che raggiungono concentrazioni superiori o uguali all’1%. Questo significa che i primi elementi che si leggono sull’etichetta sono quelli di cui è maggiormente composto il prodotto.
Per tutti gli ingredienti che sono presenti in percentuale inferiore all’1%, possono esseri citati anche in ordine sparso.
Le denominazioni degli ingredienti sulle etichette cosmetiche
Esiste un codice internazionale, detto INCI (International Nomenclature for Cosmetic Ingredients), che regola il modo in cui tutti gli ingredienti vanno indicati all’interno del paesi della UE ed altri Paesi, come USA, Russia, Brasile, Canada, Sudafrica. Questa nomenclatura contiene alcuni termini in latino (riferiti ai nomi botanici e a quelli di ingredienti presenti nella farmacopea), altri in inglese, per i coloranti si usano le numerazioni secondo il Colour Index (es. CI 45430).
L’adozione del codice INCI è stata introdotta il 1 gennaio 1997 dalla Commissione Europea, per uniformare e tutelare il consumatore in una stessa zona di mercato. Ogni cliente europeo o americano può infatti leggere allo stesso modo la composizione dei prodotti acquistati.