Ogni volta che al supermercato scegliamo un pezzo di carne, guardiamo tra tagli e alimenti precofenzionati freschi, pensando a come sarà la nostra cena o il nostro pranzo, siamo a contatto con delle etichette per carni o per salumi. Questo settore è strettamente regolamentato e le etichette alimentari, le etichette che vanno sulle confezione della carne o sulla pelle dei salumi, devono essere realizzate in un certo modo.
Scopriamo nel dettaglio quali sono i metodi e le regole che determinano il settore alimentare.
Regolamentazione delle etichette alimentari, etichette per carni ed etichette per salumi
Le etichette alimentari devono avere delle specifiche caratteristiche da rispettare obbligatoriamente. Per legge, per motivi di salute e di igiene, le etichette a contatto con gli alimenti devono essere certificate e diversificate rispetto ai vari momenti in cui entrano in contatto con gli alimenti e ambiti di lavorazione.
Proprio per questo motivo è importante conoscere i dettami corretti di ogni etichetta alimentare.
Lavorazione della carne ed etichette
Un esempio chiaro dell’importanza delle etichette si ha se esaminiamo la filiera della carne. Appena macellato il capo, sulla mezzena (cioè il pezzo di carne bovina o suina macellata) viene apposta una etichetta speciale con adesivo e carta idonea al contatto con l’alimento fresco. L’adesivo dell’etichetta è trattato a riserva di colla, ossia subisce una lavorazione che ne aumenta la presa sulla carne.
Questo passaggio è fondamentale per stabilire correttamente la freschezza della carne, il momento in cui viene macellata, le tempistiche di mantenimento come carne fresca, il macello di provenienza, ecc. ecc. Tutti dati che un barcode o un cartellino industriale possono riassumere efficacemente e che vengono conservati e letti a seconda dell’esigenza.
Le etichette per mezzena o per carni si ottengono normalmente con delle stampanti industriali in acciaio, materiale solido e facile da igienizzare in modo da preservare la sicurezza e salubrità degli alimenti.
Inoltre, l’etichetta per carne, spesso riporta anche il peso del pezzo di carne: le stampanti industriali di etichette collegate a dei sistemi di pesatura, possono velocemente stampare e dispensare le etichette (magari con l’aiuto di un dispenser o di uno spellicalore) che aiuta l'operatore di applicare velocemente le etichette sui capi appena macellati.
Le etichette per salumi e insaccati
Classica applicazione delle industrie degli insaccati è la sovrastampa del lotto e della data di scadenza sull’etichetta. Normalmente quest’informazione viene riportata sulla carta gommata oppure su cartellini non adesivi sagomati, tipici ad esempio dei prosciutti.
Un accessorio per stampante come la taglierina rotativa agevola enormemente il lavoro dell’operatore, permettendo di tagliare in modo veloce ed automatico l'etichetta nella misura desiderata. I cartellini normalmente inseriti nelle confezioni trasparenti standard per i prosciutti sono realizzate in un prodotto sintetico con il logo aziendale e bollo UE, cui viene aggiunta la descrizione del prodotto lavorato: prosciutto cotto, arrosto, affumicato, ecc.
I ribbon, certificazione assicurata per il contatto alimentare
Il ribbon è uno dei pochi metodi di stampa e inchiostro naturalmente certificati per il contatto alimentare. Quest’informazione non è assolutamente da sottovalutare, in un mondo in cui è fondamentale mantenere alti standard di sicurezza e igiene, specialmente nei casi di prodotti sensibili come gli alimenti.
Questo ovviamente vale per ogni tipo di ribbon – ribbon cera, ribbon cera-resina o ribbon solo resina – ed è uno dei motivi per cui, da decenni ormai, nonostante l’avanzamento tecnologico incalzante, la stampa a trasferimento termico sia ancora una soluzione ottimale e virtuosa in moltissimi settori di applicazione industriale.
Un sistema semplice, accessibile, facilmente mutuabile e di rapida manutenzione, nonché poco costoso e rispettoso della legge.
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Tutte le informazioni da inserire sulle etichette di salumi e insaccati
Riepilogo informazioni che dovrebbero comparire sulle etichette di salumi ed insaccati:
I dati da inserire su salumi e insaccati sono particolarmente importanti. Ecco qui un breve riepilogo:
- Nome produttore o ditta di produzione o marchio depositato e sede o del produttore o del confezionatore;
- Sede stabilimento di produzione o di confezionamento (garanzia sulle origini del prodotto);
- Denominazione di vendita che consente identificazione del prodotto;
- Elenco ingredienti in ordine di peso decrescente al momento della loro utilizzazione;
- Quantità netta o quantità nominale;
- Termine minimo di conservazione, indicato in etichetta con la dicitura "da consumarsi preferibilmente entro", seguito da una data composta da giorno e mese;
- Lotto di appartenenza del prodotto (grazie al quale è possibile rintracciare la storia di fabbricazione del prodotto);
- Modalità di conservazione e di utilizzazione.
Infine, e a livello facoltativo, ci può essere anche l’etichettatura nutrizionale, che fornisce elementi completi sulla quantità di proteine, grassi, calorie e altro contenute nell’alimento.
Le etichette per salumi così come quelle per le carni rappresentano un settore in crescita per il mondo dell’etichettatura, in cui è bene restare aggiornati e dotarsi degli strumenti idonei per la stampa di etichette.