Pulire la stampante termica è un’operazione semplice e necessaria. Nonostante le stampanti termiche siano degli oggetti dalla facile manutenzione e utilizzo, come tutti i prodotti necessitano di una manutenzione ordinaria.
Utilizzate generalmente per stampare etichette e codici a barre, il prolungato impiego può condurre all’usura della stampante: detriti lasciati dagli adesvi delle etichette, ad esempio, si depositano sui componenti della stampante situati sul percorso del materiale di stampa.
Accumulo che attrae polvere e materiale impuro. Quando non viene pulita la testina di stampa o il rullo, può verificarsi l’inceppamento della stampante, causando varie problematiche.
Come fare a pulire la stampante di etichette? Quali parti privilegiare nella pulizia? Ecco i consigli di Mr Label!
Spegnere la stampante termica e lasciar raffreddare
Il primo passaggio da compiere per pulire la propria stampante di etichette è SPEGNERE LA STAMPANTE. Sembrerà scontato, ma la prudenza non è mai abbastanza. Ulteriore e importante passaggio di cui aver accortezza è aver aspettato che la stampante si sia raffreddata: dopo la stampa, la testina termica e le parti circostanti raggiungono temperature anche molto elevate. Meglio quindi spegnere, attendere, lasciar raffreddare e poi procedere alla pulizia.
Aprire lo sportello
Il secondo passaggio dopo aver atteso e spento la stampante termica è aprire lo sportello di accesso alla testina di stampa. Si consiglia di prenderlo con un rotolo di carta, evitando il contatto diretto con le dita o con qualsiasi altro oggetto duro. Premendo la leva che rilascia la testina di stampa, si può rmuovere il nastro ed estrarre la testina.
Pulire con cura la testina di stampa
Come dicevamo, la pulizia della testina di stampa garantisce vita lunga alla stampante e la rimozione dei vari depositi che si formano nel tempo lungo il percorso di stampa e che provocano danni e inceppamenti. Per pulire la testina si può usare un panno privo di lanugine o inumidire della carta assorbente con l’alcool isopropilico.
Se la stampante ha uno spellicolatore, è probabile che della polvere si accummuli sui sensori di prelievo etichetta, provocando un malfunzionamento e uno scorretto calibramento della stampante. I sensori si possono pulire con un bastoncino bagnato di alcool, efficace a rimuovere colla e impurità.
Pulire il rullo della stampante termica
Anche sul rullo è facile che nel tempo si accumulino varie sostanze impure e contaminanti, oltre che naturale sporco e polvere. Per eliminarli bisogna estrarre il rullo, aiutandosi normalmente con le linguette laterali che si trovano nel vano interno della stampante, e utilizzare un panno o carta assorbente imbevuti di alcool.
La mancata pulizia del rullo può causare danni alla testina di stampa e lo slittamento dei supporti durante il processo di stampa.
Infine, dopo averne effettuato la pulizia, attendere almeno un minuto, per permettere che sia tutto compeltamente asciutto, prima di rimettere a posto gli elementi (rullo, testina) e chiudere la stampante.
Quando effettuare la pulizia della stampante termica? Ed ogni quanto?
Importante è effettuare pulizia e manutenzione, ma ogni quanto tempo?
Per quanto riguarda le testine di stampa, queste dovrebbero essere pulite ad ogni camanbio di ribbon o di rotolo di etichette.
Una pulizia generalizzata si consiglia periodicamente - almeno ogni tre mesi. Il consigio è pre-programmarla e metterla in calendario, in modo da non saltare la manutenzione per pigrizia o dimenticanza.
L’efficienza di una stampante a trasferimento termico deriva anche dalla sua idonea manutenzione. Effettuarne con regolarità la pulizia e manutenzione assicura un processo fluido ed evita lo spreco di etichette e ribbon.